Lettera al parlamentare argentino per questione politica – Libero Quotidiano

“Riuscirà a sbarazzarsi del problema mortale della soluzione?” Sebbene la traduzione sia semplice, torneremo a breve. Innanzitutto bisogna ammettere che Jorge Mario Bergoglio ha il potere di sfuggire a qualunque facile classificazione. Anche gli adesivi a cui la levetta sinistra del cavaliere sono stretti. Certo, c’è il Papa che ha scritto il commento apparso sul New York Times il 26 novembre, in cui Gesù Cristo non è apparso nemmeno una volta. E dire che lo spazio fornito dal giornale d’élite liberale e non cristiano americano è stata una meravigliosa opportunità per evangelizzare. Invece, in questo testo, abbondano i riferimenti ai cambiamenti climatici, agli immigrati e ai cattivi “politici populisti” che sfruttano le paure della gente.

Sermoni che non c’è bisogno di rivolgere ai lettori di questo giornale, che non hanno bisogno del capo della Chiesa di Roma per credere in certe cose. “L’articolo del Papa sembra una pagina di Joe Biden”, ha scritto il quotidiano LifeSight, un quotidiano cattolico imparziale. Questo non è un complimento. In effetti, c’è di più. C’è Bergoglio che prende carta e penna per scrivere la lettera inviata il 22 novembre a Victoria Morales Gurleri, parlamentare di centrodestra e cattolica, soprannominata “Papa Depotada”. È anche la portavoce del gruppo femminile dei quartieri popolari di Buenos Aires, che, insieme a diverse donne, sono scese in piazza per fermare la legalizzazione della legge sull’aborto che sarà discussa nel parlamento argentino da martedì. Sono parole sorprendenti, quelle scritte da “Francisco” a “Quirida Vicky”.

Stop Relativity
Il Papa non solo prende posizione contro il progetto del governo e benedice gli eroi che combattono questa “marcia per la vita” nella lingua dello scorso anno (“il Paese è orgoglioso della presenza di queste donne”), e mostrano nella loro terra la volontà di ingerenza politica a cui non abbiamo assistito né in Italia né in Altrove. Ma lo fa in un modo che non riconosce il relativismo, l’antitesi polare di “Chi sono io per giudicare?” Lo abbiamo sentito dire in altre occasioni. Scrive: “Per quanto riguarda il problema dell’aborto, dobbiamo tenere presente che non è una questione religiosa in primo luogo, ma piuttosto è legato alla morale umana prima di ogni riconoscimento religioso”. Solleva due domande: è corretto distruggere la vita di una persona per risolvere un problema? È giusto assumere un sicario per risolvere un problema? Frasi che meritano un minimo di riflessione. Il Papa paragona i ginecologi che praticano l’aborto a “uomini che picchiano”, che pagano gli assassini che si mettono a disposizione di chi vuole affrontare il problema delle gravidanze indesiderate. Quindi la madre che li impiega è l’istigatrice dell’omicidio. Nessun politico italiano che si oppone all’aborto ha usato un linguaggio così duro. Non era però la prima volta che il Papa interveniva in questo modo: aveva pronunciato parole identiche davanti a lui in piazza San Pietro durante un’udienza di mercoledì 10 ottobre 2018.

Silenzio alieno
Allora perché Pergolio non fa scandalo e non si arrabbia? Dove sono le femministe che sarebbero saltate addosso a Benedetto XVI se da lui venissero simili giudizi? Notizie da Laura Boldrini? Il “diritto all’aborto” citato come criterio di progresso e democrazia, nella misura in cui il Parlamento europeo vuole imporlo alla Polonia, scompare dal dibattito se un buon Papa è contrario? Che fine ha fatto il discorso sul “corpo della donna”? Cosa ne pensano l’intervistatore Eugenio Scalfari, Repubblica e le testate gemelle? Due anni fa l’hanno minimizzato, trattandolo come un arco insignificante nel percorso del loro amico in bianco. Questa volta, come è successo dall’altra parte dell’oceano, si divertono a fingere di non sapere nulla. Ne parlano tutti i giornali argentini, ma qui lo ha seguito solo il Vaticano Sandro Magister, sul suo sito, e qualche Samizdat cattolico su Internet. Tutti gli altri preferiscono concentrarsi sul messaggio di cordoglio del Papa alla famiglia di Diego Armando Maradona: questa è davvero una notizia.