Accuse di scasso in una soffitta di piazza Jacini e scambio di lettere tra avvocati per l'ex capitano che alloggiava nelle vicinanze.
Un litigio tra Francesco Totti e il proprietario dell'attico di 270 metri quadrati in piazza Stefano Jacini, a Roma nord, dove l'ex capitano giallorosso ha preso in affitto per tre anni, lo ha portato alla drastica decisione di trasferirsi.Non siamo ancora arrivati alla decisione del giudice, quindi parlare di causa è prematuro, ma c'è stato uno scambio di lettere formali di notifica tra i rispettivi avvocati.Totti si è lamentato di avere problemi con le infiltrazioni d'acqua, di aver dovuto spendere soldi per fare lavori di manutenzione straordinaria e, forse, quei soldi li ha detratti dall'affitto.In questo caso il mancato utilizzo dell'immobile, anche parziale e temporaneo, dà diritto al conduttore di chiedere un risarcimento per il mancato godimento dell'immobile.Il padrone di casa, che si opponeva all'utilizzo del suo appartamento, aveva un'opinione diversa: a quanto pare ha rimproverato l'ex calciatore di aver rotto qualcosa e credeva di avere il diritto di pagare tutte le mensilità dovute.
Fatto sta che, nonostante il contratto d'affitto non sia ancora scaduto, Totti e la compagna Noemi Bocchi hanno già fatto le valigie e si sono trasferiti in una villa in una zona abitata da altri vip, tra cui il conduttore Mediaset Paolo Bonolis, in via degli Orti della Farnesina.Da alcune indiscrezioni sembra che abbiano un contratto di "rent to buy": cioè un contratto di locazione convertibile in una futura vendita.Questa formula è l'uso diretto dell'immobile.permessi che vengono acquistati entro un periodo concordato tra le parti ad un prezzo predeterminato.La coppia si è spostata solo di un chilometro e mezzo, e quindi è rimasta sempre a Roma nord, la zona della città dove Noemi aveva già vissuto prima di conoscere Francesco, che invece viveva a Torino, nella zona sud della capitale, con l'ex moglie Ilari Blasi e i loro tre figli.
Nell'ottobre del 2022, la notizia del suo trasferimento nell'esclusiva residenza degli Stellari, precisamente al numero 5 di piazza Stefano Gassini, ha lasciato di stucco i tifosi della Roma.Questa regione è in realtà il “feudo” dei laziali.Si affaccia sulla piscina comunale l'attico di 270 metri quadrati che Totti ha preso in affitto tre anni fa.Complessivamente dieci stanze, compresi tre bagni, con annesso balcone con vista panoramica da dove si può vedere tutta Roma.La casa, che all'epoca era assicurata dai proprietari del condominio, "non ha quasi mai avuto bisogno di essere rinnovata".Tuttavia, secondo l'ex calciatore Bell, col tempo potrebbero sorgere alcuni problemi strutturali.Ora bisognerà capire se tra le due parti si troverà un accordo, con la definizione definitiva delle questioni economiche pendenti, oppure se Totti finirà in un nuovo processo.
Negli ultimi tre anni e mezzo, da quando Aiari ha annunciato la sua separazione nel luglio 2022, lo storico capitano romano ha trovato spesso le aule di tribunale.All'inizio la famosa "guerra del guardaroba" per l'ex moglie e i Rolex non si risolse del tutto.Nel lungo caso di separazione giudiziaria, con reciproche accuse di bagaglio e indennità di sfruttamento: centinaia di pagine sono state dedicate da entrambe le parti per dimostrare la propria capacità di guadagno.
L'ultima novità è stata la notizia, rivelata in anteprima da Il Messaggero, che Totti è indagato per abbandono di minore.A denunciarlo è stato lo stesso Blasi, accusandolo di aver lasciato una notte a casa la sua terzogenita, Isabel, senza baby sitter.Tra gli atti del fascicolo c'è la registrazione di una videochiamata tra la ragazza e la madre avvenuta il 26 maggio 2023, in cui la ragazza chiese alla madre di fare un giro delle stanze dell'immenso attico che Totti e Noemi avrebbero dovuto visitare in via Delli Orti della Farnesina.L'obiettivo di Illery era scoprire se davvero non c'erano adulti in casa quella notte, come aveva detto la bambina (allora aveva 7 anni).Fatto sta che quando i carabinieri, chiamati dalla conduttrice Mediaset, hanno bussato alla porta, è stato al portone del complesso di piazza Giacini che hanno aperto.A breve anche la Procura di Roma dovrà decidere se chiedere l'archiviazione dell'indagine penale sulla base della sua testimonianza.
